Il Basket Girls Ancona torna a giocare in casa dopo due turni consecutivi in trasferta e aver ottenuto il primo successo lontano dal Palascherma. Si torna nell’impianto di via Monte Pelago con gli occhi ancora pieni della strabiliante tripla di Stefania Maroglio a fil di sirena che ha regalato il successo alle biancorosse nell’esordio contro Savona. E nel nuovo impegno interno delle Girls di Castorina c’è un avversario che ha ancora la classifica vuota di punti, segnalato in grande crescita e voglioso di sbloccarsi proprio nella dorica.
CUS CAGLIARI. Tre giornate e tre sconfitte per le cagliaritane di coach Federico Xaxa, confermato in estate dopo aver raggiunto i playoff nello scorso anno ed eliminato dal San Giovanni Valdarno poi promosso. Al debutto in campionato le “cussine” cedono sul loro campo alla forza dell’Umbertide, nella prima trasferta -15 in casa del Vigarano e poi, nell’ultima uscita, altro k.o. interno ma stavolta al termine di una gara molto più combattuta ma vinta da Savona (57-63).
Coach Xaxa in queste prime giornate è sempre partito con lo stesso quintetto affidando la cabina di regia al metronomo del 2001, Sara Saias (4 punti di media in queste prime tre uscite, 8 nell’ultima giornata contro Savona), sugli esterni agiscono poi le guardie Arianna Puggioni e Sara Giangrasso, una delle novità di questa stagione arrivata dalla Nico Firenze e fino a questo momento con 7 punti di media reduce dalla prima volta in doppia cifra (11) contro Savona. Più vicino a canestro operano Delia Gagliano (8 punti a partita, high di 14 a Vigarano) e la lunga polacca Karolina Stawinska (11 punti contro Savona, 7 di media finora), quest’ultima reduce dalle esperienze in Italia con Nico Firenze in A2 e a Rovigo in Serie B. Dalla panchina la marchigiana di P.S.Giorgio, Anna Paoletti, ex Feba Civitanova e alla sua prima esperienza lontano da casa dopo la retrocessione dell’ultima stagione. Per la classe 2001 fino a questo momento un buon rendimento fatto di 8 punti a serata con l’esordio contro Umbertide in doppia cifra (10). Dalla panchina esce poi l’esperta ala-forte Eugenia Caldaro a dare man forte alle rotazioni di Xaxa ridotte per l’assenza della capitana e leader delle universiatarie, Erika Striulli, sempre in panchina a onor di firma finora per infortunio ma il cui rientro è ormai prossimo. Sistema fatto di aggressività difensiva e ricerca del contropiede sono le caratteristiche principali delle cagliaritane che arriveranno al Palascherma con il coltello tra i denti decise a cancellare quello zero dalla loro classifica.