Non ci va leggero coach Piccionne chiamato ad analizzare la prestazione del suo Basket Girls nella trasferta di Rovigo dove le biancorosse hanno perso largamente compromettendo anche il confronto diretto ora sbilanciato verso le venete.
“Ci sono poche parole da dire riguardo alla partita di Rovigo -esordisce Piccionne dopo la 4a sconfitta consecutiva della sua squadra- Definisco la nostra prova indecorosa non avendo capito l’importanza della partita e del vantaggio che avevamo. L’idea era ovviamente cercare di vincere, si poteva anche perdere ma tenendo come tesoro quei 10 punti di margine che avevamo con il match dell’andata considerando un eventuale arrivo in parità. E l’essere indecorosi è proprio riconducibile alle dimensioni della sconfitta con un atteggiamento totalmente rinunciatario quando invece avevamo almeno la possibilità di gestire quel vantaggio di 10 punti. Forse ci sarà anche una mia responsabilità non essendo riuscito a far capire alle ragazze quanto questa partita poteva essere importante. E’ vero che siamo stati sempre sotto ma per almeno 30′ lo svantaggio è stato sempre intorno ai 7-8 punti. Abbiamo iniziato il 4°periodo con un sussulto ma poi siamo morti e questo per me non è assolutamente accettabile. Il campionato ci offre ora la possibilità di rimediare immediatamente. La prossima partita è contro Vicenza che ha gli stessi punti nostri e vincere vorrebbe dire anche andare 2-0 nello scontro diretto, e probabilmente recuperare le distanze che abbiamo ora da Rovigo visto che è attesa dalla trasferta di Treviso. Poi avremo il recupero di Abano che nelle ultime partite sta facendo prestazioni interessanti e che nel prossimo week end si giocherà una fetta importante del proprio campionato perchè andrà a Vigarano. Se dovesse vincere raggiungerebbe proprio le emiliane a 4 punti e per noi sarà ancora più complicato giocare il recupero in casa loro. Al contrario invece dovesse perdere potrebbe avere un atteggiamento diverso. Ma quello che è più importante è il nostro di atteggiamento che non può essere quello di Rovigo. Possiamo rimediare, nulla è ancora compromesso però dobbiamo ritrovare quel carattere avuto ad esempio ad Umbertide. A Rovigo ho visto una squadra molle, senza durezza, in una partita che dovevamo fare al top della nostra condizione mentale. Voglio azzerare gli alibi, l’unica attenuante la concedo a Dinga-Mbomi. E’ arrivata martedi notte, ha fatto tre allenamenti dovendo imparare i nostri giochi, le situazioni degli avversari e le nostre scelte. Ha messo impegno e intensità, ha tirato male ma credo che migliorerà sotto questo aspetto avendo una maggiore consapevolezza delle situazioni che abbiamo in attacco e potrà essere in grado di scegliere tiri migliori rispetto a quanto fatto nella sua prima partita.”