“Vedo solo Biancorosso”…30 domande a Margherita Mataloni

Ha iniziato la stagione 19/20 recuperando dall’operazione al ginocchio, la preparazione estiva svolta con il Basket Girls e poi la chiamata dalla Serie A2 dove ad attenderla c’era il San Salvatore Selargius. Una stagione chiusa con 9.9 punti, 3 assist e poco meno di 4 rimbalzi di media per una giocatrice come Margherita Mataloni che ha abbondantemente ribadito di essere giocatrice di categoria dopo la stagione 18/19 in A1 a Battipaglia. L’annata sportiva si è chiusa per colpa dell’emergenza sanitaria e Margherita Mataloni sta trascorrendo il suo lockdown in Sardegna non essendo riuscita a rientrare ancora  casa. In attesa di riaverla ad Ancona, ecco le sue risposte alle ormai tradizionali 30 domande.

1)Nome? Margherita
2) Anni? 24
3) Di dove sei? Ancona
4) Ruolo? Playmaker
5) A quanti anni hai iniziato a giocare a basket e dove? Ho iniziato a 7 anni all’Adriatico.
6) Quanto tempo hai giocato ad Ancona? Tanti, neanche saprei contarli, tutte le giovanili fino a 3/4 anni fa.
7) Dove giochi ora? In A2 a Selargius, vicino Cagliari.
8 ) Se non avessi giocato a basket, quale altro sport avresti voluto praticare? Da piccola la scelta decisiva è stata fra basket e tennis, ma ad oggi non riuscirei a vedermi in nessun altro sport che non sia il basket.
9) Il giocatore o la giocatrice più forte di sempre, secondo te ovviamente.. Rajon Rondo e Allen Iverson..so che oggettivamente non lo sono, ma sono i due giocatori che mi hanno fatto innamorare perdutamente di questo sport quindi non posso non dare loro questo premio personale.
10) Il tuo giocatore preferito e la tua giocatrice preferita oggi? Il mio giocatore preferito oggi è Ja Morant per non citare nessuno dei soliti. Per quanto riguarda la femminile mi piace parlare di persone con cui ho avuto modo di giocare e il talento di Antiesha Brown è quello che mi ha colpito di più.
11) La tua squadra del cuore (..valgono anche altri sport)? Non ne ho una sinceramente, ogni anno mi appassiono al modo di giocare di una squadra e simpatizzo per quella. Purtroppo non ho quella squadra che ho nel cuore a prescindere, se non la Juve nel calcio ma quella è una scelta un po’ obbligatoria in famiglia.
12) Le scarpe con cui vorresti sempre giocare? Adidas
13) Cosa significa per te giocare a basket? E’ scontato dire “tutto”, ma è ciò che meglio rende l’idea. Da sempre dico che il basket per me è una palestra di vita, mi ha cresciuta come un terzo genitore, mi ha dato e mi ha tolto tanto, insegnandomi a spingermi sempre oltre i miei limiti, dove un obiettivo si può raggiungere solo con il lavoro costante e scrupoloso su ogni dettaglio. Mi ha fatto capire fin da subito che niente ti viene regalato, ma che la soddisfazione di quel che raccogli con le tue forze è indescrivibile.
14) Cosa significa per te allenarti? Nella risposta precedente ho già anticipato quanto sia importante l’allenamento per me. L’allenamento è quel momento in cui scopri realmente te stessa, quando metti alla prova il tuo fisico e la tua mente, dove metti in campo le tue debolezze cercando di migliorarle. Poi in partita metti in pratica ciò che in allenamento pensi ti sia riuscito meglio, ma è solo grazie all’allenamento che puoi offrire una versione migliore di te stessa ogni domenica che passa. Solo in allenamento puoi crearti una mentalità e solo con la mentalità puoi superare ostacoli per raggiungere ciò che desideri. Proprio qualche mese fa è uscita un’intervista di Ricky Rubio che spiega l’importanza dell’allenamento, credo sia la descrizione perfetta di ciò che significhi l’allenamento per un’atleta e spero che tutti gli allenatori delle giovanili spronino i loro giovani ad avere quella mentalità.
15) Sei stata una delle protagoniste di un momento forse irripetibile del Basket Girls, ovvero le 5 Finali Nazionali di fila e la promozione in A2. Parlaci di un’emozione che non potrai mai dimenticare di quegli anni.. Difficile parlare di una sola emozioni di quei momenti, credo che ogni finale abbia lasciato in ognuna di noi un’emozione diversa ma di uguale importanza, dall’emozione della prima finale in Sardegna, alla gioia del primo passaggio fra le prime 8 d’Italia, fino alla disperazione della partita persa al supplementare con Cervia per entrare in Semifinale. Niente mi dà ancora i brividi come ricordare quei momenti.
16) Sei rimasta in contatto con qualche persona dell’attuale Basket Girls? Si certo, ci sono cresciuta e ho avuto modo di allenarmi ad inizio anno con il Basket Girls di oggi per recuperare da un infortunio ed è stato bello vedere come l’essenza di entusiamo e ambizione non sia cambiata.
17) A quanti anni hai esordito in Serie A2? Mi sembra 15
18) A quanti in A1? 23
19) Qual è il segreto, se c’è, per arrivare dove ora sei tu? Non è un segreto che serve tanto lavoro e sacrificio, credo lo sappiano tutti, bisogna solo avere la determinazione e la voglia.
20) Quali sono i tuoi obiettivi adesso? Sembrerà strano ma raramente mi pongo degli obiettivi a lungo termine, il mio unico obiettivo è quello di cercare di dare tutto quel che posso nel presente e da questo scoprire quel che posso raggiungere, senza aspettative.
21) Oltre al basket, fai qualcos’altro nella vita ? Domanda dolente, vorrei cercare di laurearmi in Economia ma diciamo che se la strada per ottenere risultati nel basket è tortuosa, nello studio nel mio caso è ancora peggio, ma ce la farò.
22) Qual è il tuo piatto preferito? Chi mi conosce sa, più o meno tutto.
23) Che genere di musica ascolti? Vado molto a seconda dell’umore, mi piace la musica in generale quindi più che dal gusto musicale dipende dal mio stato d’animo.
24) Una frase di una canzone che hai nel cuore? “Siamo il silenzio che resta dopo le parole, siamo la voce che può arrivare dove vuole, siamo il confine della nostra libertà, siamo noi l’umanità, siamo il diritto di cambiare tutto e di ricominciare, ognuno ha la sua parte in questa grande scena, ognuno ha i suoi diritti e ognuno ha la sua schiena per sopportare il peso di ogni scelta, il peso di ogni passo, il peso del coraggio.” ( Fiorella Mannoia – Il peso del coraggio)
25) Un film o un libro che consigli di vedere/leggere? Non sono mai stata una grande lettrice, ma negli ultimi anni ho scoperto in modo approfondito Paulo Coelho e mi ha aiutato tanto, è un po’ particolare come scrittura o lo ami o lo odi.
26) Quanto sei social? E che social frequenti? Possiamo avere il tuo indirizzo Instagram? Anche con i social vado molto a momenti, ma sono abbastanza social su instagram dai, dove mi chiamo semplicemente margheritamataloni
27) Una frase o un motto che ti rappresenta? “Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa. In quella cosa impara.”
28) Una cosa che proprio non sopporti? La maleducazione e chi non sa apprezzare ciò che ha e si lamenta di tutto quel che non ha.
29) Ti do una lista di 5 parole. Associale ad un’altra parola: Basket, Allenamento, Partita, Donna, Basket Girls. Basket=Passione, Allenamento= costanza, Partita= consapevolezza, Donna =forza, Basket Girls =casa.
30) Cosa ti senti di dire a tutte le nostre giovani atlete che sognano di arrivare al tuo livello? Auguro loro di vivere questo sport con quella passione che non ti mette pressioni, ma ti permette di arrivare al campo ogni giorno con la voglia di fare di più, vivendo il sacrificio con il sorriso. Tutto il resto arriverà da sè, non mollate mai, l’importante è essere sempre consapevoli di aver dato il massimo, crescerete come persone e come giocatrici.