Proseguiamo con il tour di questa offseason anticipata. Dopo aver setacciato l’intero organico del Basket Girls andiamo a curiosare tra le giocatrici che hanno vestito nell’ultima stagione altre maglie ma che sono rimaste legate ai colori biancorossi dorici. Ad aprire questo nuovo capitolo di “Vedo solo Biancorosso” è Giulia Moroni, playmaker portorecanatese che ha appena chiuso la sua terza annata con la maglia del Della Fiore Broni in A1 (20 presenze e 3.8 punti di media) dopo aver vestito quelle di Vigarano e Umbertide sempre nel massimo campionato.
Entriamo quindi nel mondo di Giulia…
1) Nome? Giulia
2) Anni? Tra poco meno di un mese 26
3) Di dove sei? Porto Recanati
4) Ruolo? Playmaker
5) A quanti anni hai iniziato a giocare a basket e dove? Avevo 4 anni, ho iniziato minibasket a Porto Recanati
6) Quanto tempo hai giocato ad Ancona? Quattro bellissimi anni
7) Dove giochi ora? Ho concluso la mia terza stagione con la maglia di Broni, in Serie A1.
8 ) Se non avessi giocato a basket, quale altro sport avresti voluto praticare? Se la pallacanestro non esistesse probabilmente giocherei a tennis.
9) Il giocatore o la giocatrice più forte di sempre, secondo te ovviamente.. In assoluto Francesca Zara (attuale sua preparatrice fisica a Broni ndr)
10) Il tuo giocatore preferito e la tua giocatrice preferita oggi? Ho una particolare passione per Milos Teodosic. Non ho giocatrici preferite ma non posso non ammirare il talento di Cecilia Zandalasini
11) La tua squadra del cuore (..valgono anche altri sport)? Senza uscire dal tema, Virtus Bologna
12) Le scarpe con cui vorresti sempre giocare? Adidas Crazylight boost
13) Cosa significa per te giocare a basket? Giocare a pallacanestro è come respirare, una passione talmente grande da non poterne fare a meno
14) Cosa significa per te allenarti? Allenarsi è mettersi in gioco, è riconoscersi e lavorare sulle proprie lacune.
15) Sei stata una delle protagoniste di un momento forse irripetibile del Basket Girls, ovvero le 5 Finali Nazionali di fila e la promozione in A2. Parlaci di un’emozione che non potrai mai dimenticare di quegli anni.. Impossibile raccontare un solo episodio, potrei raccontare la gioia di quando a Bolsena siamo entrate per la prima volta tra le prime 8 squadre di Italia, ma il vero sorriso, l’emozione più grande che ricordo, è il Gruppo che avevamo creato. Quello sì, faceva la differenza.
16) Sei rimasta in contatto con qualche persona dell’attuale Basket Girls? Certo, anche se principalmente per telefono date le distanze. Sento spesso Giulia Pierdicca e Francesca Di Sario.
17) A quanti anni hai esordito in Serie A2? Avevo 15 anni e giocavo con la Faleria Porto San Giorgio.
18) A quanti in A1? Ho esordito a Vigarano a 20 anni.
19) Qual è il segreto, se c’è, per arrivare dove ora sei tu? Nessun segreto, solo determinazione, sacrificio e duro lavoro.
20) Quali sono i tuoi obiettivi adesso? Spero, innanzitutto, che il movimento possa pagare il meno possibile le conseguenze di questo virus e riprendere a funzionare anche meglio di prima. Io mi auguro di far parte di un club che abbia un bel progetto e una squadra competitiva, che abbia voglia di lottare e di migliorarsi.
21) Il basket di A1 ti consente di fare qualcos’altro oltre a giocare? Il basket a questo livello è un lavoro a tutti gli effetti ed è la mia priorità. Con un po’ di organizzazione, però, si può fare anche altro. Io studio Scienze dell’alimentazione e nutrizione, online.
22) Qual è il tuo piatto preferito? Da buona italiana, senza dubbio direi pasta..in tutte le sue forme e dimensioni.
23) Che genere di musica ascolti? Vado molto a periodi, non prediligo un genere ad un altro. Se una canzone mi piace, la ascolto.
24) Una frase di una canzone che hai nel cuore? “Cause we are gonna be forever you and me, you’ll always keep me flying high in the sky” (High – dei Lighthouse Family)
25) Un film o un libro che consigli di vedere/leggere? Consiglio di leggere “La verità sul caso Herry Quebert” di Joel Dicker.
26) Quanto sei social? E che social frequenti? Possiamo avere il tuo indirizzo Instagram? Ahimè non sono molto social, uso solo Instagram: @moronigiu7
27) Una frase o un motto che ti rappresenta? “Multum enim adicit sibi virtus lacessita”
28) Una cosa che proprio non sopporti? Non riesco a sopportare la mancanza di rispetto, in generale.
29) Ti do una lista di 5 parole. Associale ad un’altra parola: Basket, Allenamento, Partita, Donna, Basket Girls. Basket=passione, Allenamento=sacrificio, Partita=giostra, Donna=forza, Basket girls=Nam myoho renge kyo.
30) Cosa ti senti di dire a tutte le nostre giovani atlete che sognano di arrivare al tuo livello? Vorrei dire loro che non esistono strade senza ostacoli, non c’è obiettivo che possa essere raggiunto senza fatica. L’importante è prima di tutto riconoscere cosa si è disposti a fare per raggiungerlo e poi buttarsi nel percorso senza esitazioni, continuando a tentare anche quando sembrerà impossibile. Un giorno qualcuno mi disse “the only easy day was yesterday”.
Grazie Giulia, in bocca al lupo per tutto e ci vediamo prestissimo sui nostri amati campi di basket.