“Vedo solo Biancorosso”…30 domande a Benedetta Gramaccioni

Tre anni ad Ancona, due stagioni a Forlì e quest’ultima a Vicenza, sempre in A2, dove ha giocato 19 partite tenendo una media di 5.7 punti a partita. Benedetta Gramaccioni è un’altro prodotto del Basket Girls che la Società dorica ha saputo far crescere dal punto di vista tecnico e poi ha lanciato nei piani alti del basket nazionale.
La spoletina con il Basket Girls nel cuore si racconta a “Vedo solo Biancorosso”.

1)Nome? Benedetta
2) Anni? 22
3) Di dove sei? Spoleto
4) Ruolo? Playmaker
5) A quanti anni hai iniziato a giocare a basket e dove? All’età di 10 anni con la Blubasket di Spoleto.
6) Quanto tempo hai giocato ad Ancona? Ho giocato ad Ancona tre anni dal 2014 al 2017.
7) Dove giochi ora? Gioco nella Velcofin Vicenza nel girone nord della serie A2.
8 ) Se non avessi giocato a basket, quale altro sport avresti voluto praticare? Probabilmente avrei giocato a calcio.
9) Il giocatore o la giocatrice più forte di sempre, secondo te ovviamente.. A mio parere la giocatrice più forte di sempre nel basket femminile è stata la statunitense Diana Taurasi.
10) Il tuo giocatore preferito e la tua giocatrice preferita oggi? Nel basket maschile Miloš Teodosić mentre nel basket femminile non posso dimenticare le due senior con cui ho debuttato in A2 ad Ancona, che mi hanno insegnato tante cose e che sono Carola Sordi e Margherita Mataloni.
11) La tua squadra del cuore (..valgono anche altri sport)? Il mio cuore è nero azzurro.
12) Le scarpe con cui vorresti sempre giocare? Le kobe
13) Cosa significa per te giocare a basket? Giocare a basket ad alti livelli è stato realizzare il mio sogno da bambina.
14) Cosa significa per te allenarti? L’allenamento per me è uno strumento per cercare di migliorare sempre. Poi per me andare in palestra ogni giorno è sempre un piacere come la prima volta .
15) Nel Basket Girls hai fatto 2 Finali Nazionali e giocato per la prima volta in A2. Raccontaci una bella emozione che ti è rimasta di quel periodo.. Esordire in A2 ad Ariano Irpino e segnare il mio primo canestro nel basket ‘delle grandi’.
16) Cosa invece ricordi con dispiacere ? Stagione 2015/2016, finali nazionali a Roseto degli Abruzzi categoria under 18. Ho ancora l’amaro in bocca per l’incredibile sconfitta contro Costamasnaga..un incubo. A riposo +22 nonostante Aleksa Gulbe fosse stata inspiegabilmente espulsa nel primo quarto. Terzo e quarto tempo il disastro. Risultato finale -3…. neppure nei peggiori film dell’orrore.
17) Sei rimasta in contatto con qualche persona dell’attuale Basket Girls? Si, con Irene Bolognini, appena possiamo troviamo sempre un modo per sentirci e quando possibile per vederci.
18) A quanti anni hai esordito in Serie A2? A 17 anni con il Basket Girls Ancona.
19) Qual è il segreto, se c’è, per arrivare dove ora sei tu? Lavorare sodo, crederci sempre e con un pizzico di fortuna nessun obbiettivo è precluso.
20) Quali sono i tuoi obiettivi adesso? Il mio obbiettivo è laurearmi e contemporaneamente continuare a giocare ad alti livelli in serie A2.
21) Oltre al basket, fai qualcos’altro nella vita ? Studio all’università di scienze motorie biosanitarie.
22) Qual è il tuo piatto preferito? Pasta al forno e pollo arrosto
23) Che genere di musica ascolti? Musica Italiana.
24) Una frase di una canzone che hai nel cuore? ‘Comunque andare anche quando ti senti svanire Non saperti risparmiare ma giocartela fino alla fine’ (“Comunque andare” di Alessandra Amoroso)
25) Un film o un libro che consigli di vedere/leggere? La serie tv di Netflix Prison Break
26) Quanto sei social? E che social frequenti? Possiamo avere il tuo indirizzo instagram? Sono abbastanza social soprattutto su Facebook e Instagram. L’indirizzo Instagram è Benedetta.gramaccioni
27) Una frase o un motto che ti rappresenta? Giocare per vincere.
28) Una cosa che proprio non sopporti? La falsità delle persone che hai vicino.
29) Ti do una lista di 5 parole. Associale ad un’altra parola: basket, allenamento, partita, donna, Basket Girls. Basket=divertimento, Allenamento=sudore, Partita=adrenalina , Donna=una marcia in più Basket Girls=famiglia.
30) Cosa ti senti di dire a tutte le nostre giovani atlete che sognano di arrivare in alto ? Alle giovani del Basket Girls mi sento di dire di non mollare mai davanti alle piccole delusioni a cui si va incontro come nella vita e di continuare a credere sempre in se stesse per raggiungere l’obbiettivo che ognuna di esse si è prefissato. Anche perché il Basket Girls del presidente Roberto Marincioni rimane sempre una delle migliori società in cui io ho avuto l’onore di giocare e che può dare ad ognuna di esse la possibilità di raggiungere grandi obbiettivi. Colgo l’occasione per mandare un abbraccio a Marisa e Roberto che mi sono stati vicini come due genitori quando sono venuta ad Ancona ed era la mia prima esperienza lontano dalla mia famiglia.