IL BASKET GIRLS SFIORA L’IMPRESA

BASKET GIRLS ANCONA – MAGIKA C.S.PIETRO 59-64 (26-17, 36-36, 49-48)
 
Bk Girls: Mataloni 12, De Chellis, Pieraccini 2, Dell’Olio 4, Sordi 19, Gramaccioni 3, Villa 2, Bolognini n.e., Pettinari n.e, Takrou 17, Altavilla n.e. All.Caboni

Magika: Panella 9, Gianolla 6, Venturi, Michelini, Capucci 8, Zampiga, Franceschelli 8, Brunetti 3, Pazzaglia 14, Santucci 12, Furiani 2. All.Seletti

Arbitri: Lupelli di Aprilia e Di Luzio di Pescara

Come se avessero vinto. Alle biancorosse del Basket Girls mancano soltanto i due punti per rendere perfetta una serata comunque bellissima. Al PalaPrometeo Estra la squadra di Caboni sfodera una grande prestazione a tal punto da mettere in grande difficoltà la Magika C.S.Pietro arrivata ad Ancona con giustificate velleità e in serie positiva da cinque giornate. Chi temeva di assistere a una passeggiata sotto al Conero delle felsinee è stato ampiamente tranquillizzato. Le Girs doriche hanno dimostrato una grande personalità, smaltito quella soggezione nei confronti di avversarie più esperte e forti e giocato la loro pallacanestro in libertà sprigionando quel talento ancora acerbo solo per la verdissima carta d’identità. Lottare punto a punto fino alla fine è stato un successo, certo se oltre ai tanti consensi le biancorosse avessero preso anche i due punti sarebbe stato davvero l’ideale. Per adesso accontentiamoci del nuovo, grande, passo in avanti della squadra in attesa anche dei punti.

Ottimo approccio alla partita per il Basket Girls che chiude il primo quarto avanti 26-17. Le “Maghette” sottovalutano forse l’avversario ma ci mettono poco a recuperare e le squadre vanno all’intervallo sul 36 pari. L’equilibrio regna sovrano nella ripresa, si vive sul classico botta e risposta fino al 49-48 dell’utlima pausa. Arrivano gli ultimi minuti e a decidere sono gli episodi. CSP trova la tripla del +5 a 2′ dalla fine, è il colpo del k.o. Ancona sbaglia anche tiri facili e perde un paio di palloni decisivi. Alla fine tutti contenti, vincitori e vinti. Brave ragazze, peccato, ma la strada è quella giusta.