IL BASKET GIRLS FIRMA CAROLA SORDI

La regina del Palarossini ritorna nel suo regno. Dopo un anno trascorso in una Serie B troppo stretta per il suo talento, curriculum e voglia di giocare ad alti livelli, Carola Sordi è pronta a indossare la canotta biancorossa del Basket Girls nella nuova affascinante avventura chiamata A2. Colori che del resto sono ormai una sua seconda pelle visto che li ha vestiti in 7 degli ultimi 8 anni. Ancona è diventata la sua città e rimanere a casa è la soluzione ideale per la forte guardia romana che sarà quindi la leader carismatica della squadra di Caboni ma pronta anche a sdoppiarsi nel ruolo di Responsabile e Istruttrice del Cento Minibasket MGB Ancona collegato alla Società dorica.

Sordi-Basket Girls, soluzione naturale ma non così scontata. Ovvio che il ritorno della giocatrice cresciuta nelle giovanili dell’Athena Roma fosse l’obbiettivo nr.1 della dirigenza biancorossa ma per mettere nero su bianco ci sono voluti giorni di trattative.

Pur sembrando una cosa naturale – dice il DG Piccionne presentando l’ufficialità dell’accordo – è stata in realtà una operazione molto lunga e complessa. E tengo a sottolineare come sia stato decisivo ai fini del raggiungimento dell’obbiettivo, l’impegno e la costanza di uno dei nostri partner, Simone Fedeli di Vesta, che ha seguito la trattativa in prima persona. Per noi sarà la giocatrice più rappresentativa oltre ad avere un ruolo cardine all’interno della struttura del nostro Centro Minibasket .  Senza timore di smentita riteniamo di aver firmato la più forte esterna di tutta l’A2. Ora all’appello mancano tre lunghe per completare la squadra. Stiamo valutando ancora delle situazioni, in un paio di casi siamo ormai vicini alla conclusione, presto avremo quindi la squadra completa.”

Torno praticamente a casa – ammette la stessa giocatrice – anche se anche l’anno scorso sono stata sempre nell’ambiente con la squadra di Serie B, una stagione anzi che mi ha permesso di conoscere in pratica tutte le giovani che mi ritroverò come compagne.”

I dubbi sul ritorno. “E’ vero non è stato facile accettare di rientrare. I motivi sono essenzialmente legati alle cocenti delusioni che ho avuto negli ultimi anni soprattutto a livello umano. Fatti che per un lungo periodo mi avevano fatto pensare solo ed esclusivamente al no.”

Il convincimento“Alla fine ho accettato e con convinzione. Il fatto di avere Beppe in panchina ha avuto sicuramente il suo peso, come quello di essere in una Società che ha rimodellato la sua organizzazione e dove all’interno ci sono persone che conosco direi alla perfezione soprattutto dal punto di vista umano ed etico. L’esperienza mi ha insegnato che non bisogna mai illudersi ma sicuramente conoscere certe persone fuori da questo mondo che  E poi sarò la sorella maggiore di tutte le ragazzine che conosco e con le quali ho vissuto una bella stagione l’anno scorso.”

Carola e il Minibasket. “Mi piace stare in mezzo ai bambini e vederli giocare a basket. Sono molto contenta di questo ruolo che mi vedrà impegnata nei momenti in cui non sarò in campo. Una novità che mi entusiasma davvero e che spero possa coinvolgere tanti bambini.”

15 settembre 1982. Sulla carta d’Identità di Carola Sordi non sono segnati però gli anni trascorsi con un pallone da basket in mano, per una giocatrice che ha costruito la sua carriera a suon di canestri e carisma.  La sua storia cestistica inizia dalle giovanili dell’Athena Roma dove mise subito in vetrina il talento a tal punto da essere inserita nel quintetto ideale dell’allora campionato Allieve pur avendo un anno in meno rispetto alle altre giocatrici. Il primo viaggio è breve. Imbocca l’Aurelia, destinazione Santa Marinella. Un anno in B1 e quello dopo in A2 dove è tra le TOP 10 realizzatrici del campionato. Ancora una stagione vicino casa e poi il la B, a Umbertide dove in panchina siede proprio Luca Piccionne e culminata dalla vittoria del campionato in finale proprio contro l’Ancona Basket . Nel 2005 mette a segno il canestro più importante della sua vita. Nasce Nicolò e ovviamente la sua carriera ha una parentesi tutta dedicata alle cure del suo bimbo. Rientra in gioco a gennaio del 2006 ed eccola arrivare per la prima volta ad Ancona. Campionato di B1 con le biancorosse guidate da coach Marsigliani. Vittoria del campionato ma è solo un assaggio di quello che poi verrà. Nel 2006 valigia in mano e stavolta si va a Battipaglia con in panchina nuovamente Piccionne. Nell’estate 2007 Carola torna ad Ancona e stavolta non solo con un bagaglio a mano. Il campionato di A2 07/08 segna la svolta della sua carriera con la guardia romana che inizierà a mettere le radici all’ombra del Conero. Triennio in biancorosso fino al termine del torneo di A2 09/10. Nel campionato successivo rimane nella medesima categoria ma va Chieti ancora con Caboni coach. Ma il richiamo di Ancona è troppo forte e Sordi torna nell’estate 2011. Altri tre campionati compreso quello 13/14 che segna la parola fine alla gloriosa storia dell’Ancona Basket. Ma il passo è breve, la pallacanestro femminile anconetana riparte dal Basket Girls con la Sordi inserita nel roster della squadra di Serie B nella quale fa da chioccia (o sorella maggiore come preferisce lei definirsi) alla nidiata di promettenti ragazzine. Stagione di vertice (campionato vinto ma la squadra non faceva classifica) e chiusa con  l’esperienza all’Olimpia Roseto . Da febbraio infatti Carola va in Abruzzo in una Società che con il suo innesto punta decisamente al salto di categoria. Si arriva ai playoff ma la strada è subito interrotta. A far terminare la stagione alla squadra di coach Ghilardi è l’Athena Roma, proprio la squadra che ha visto crescere la Sordi. Vittoria capitolina al PalaMaggetti e bis nella Capitale.

Adesso Carola Sordi torna a casa, in quel Palarossini del quale conosce ogni angolo e laddove ha scritto pagine intere di storie e fatto miriadi di canestri. La regina è nel suo regno. BENTORNATA A CASA CAROLA.