A tu per tu con coach Sandro Castorina

Natale al primo posto per il Basket Girls che si appresta a trascorrere in serenità le feste di fine anno in attesa poi di tornare in campo cercando di conservare il primato e di centrare l’obbiettivo di qualificazione alla 2a fase del campionato di Serie B. Il punto della situazione in casa biancorossa non può non farlo coach Sandro Castorina, il comandante della pattuglia dorica che sta viaggiando ad alta quota.

Ciao coach, siamo alla vigilia di Natale e il Basket Girls si ritrova primo in campionato insieme al Progresso Bologna. Credi che, pur mancando ancora 6 partite alla fine della prima fase, il passaggio alla fase play-off sia scritto ?
“Pur considerando che Progresso ha già riposato e quindi potenzialmente ha due punti in più di noi, abbiamo oggettivamente il vantaggio dettato dalla classifica cioè quattro punti in più delle terze, San Lazzaro e Forlì. Ma proprio la grande crescita di Forlì, il potenziale di cui comunque dispone San Lazzaro e il nuovo assetto di Matelica, rafforzatasi con il grande innesto di Gonzales, non ci permette di rilassarci e dare nulla per scontato, ma di stare all’erta per conquistare uno dei tre posti disponibili per accedere alla seconda fase.”

Quali sono quindi le tue aspettative per il futuro? Se guardo la classifica penso che questo gruppo possa stare ai vertici, se poi mi fermo a ragionare dico che possiamo ancora crescere.
“A oggi sono infatti soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, ma ci sono molte situazioni in cui possiamo migliorare. Il che è anche positivo perché se in questo momento siamo lassù e in più mi rendo conto che possiamo ancora crescere, allora vuol dire che le cose possono anche andare meglio.”

Credi che questa squadra possa essere migliorata ?
“Forse sì, ma il mio lavoro è quella di migliorarla sul campo, con il lavoro, con la crescita del gruppo. Il resto lo lascio fare a chi ha il compito di farlo, se potrà farlo.”

Quale è stato il momento migliore e quello peggiore di questi 4 mesi ?
“Ho apprezzato moltissimo il momento che abbiamo vissuto con la vittoria in casa contro San Lazzaro, anche per la grande presenza di tutte le giovanili che hanno riempito il Palascherma e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Il momento più basso probabilmente l’abbiamo toccato a Bologna contro il Progresso, in cui ci siamo espressi sotto il nostro standard medio..per cui se potessi tornare indietro, sicuramente vorrei rigiocare quella partita.”

Dopo molti anni di maschile, sei tornato alla pallacanestro femminile. Come hai trovato questo tuo ritorno? “Devo dire che mi sto trovando bene grazie anche al lavoro e al sostegno della società che pertanto ringrazio. Allo stesso modo mi trovo bene con il gruppo delle ragazze che è molto affiatato e sa lavorare bene in campo, rendendo questa mia esperienza molto più facile.”

Quali sono, se ci sono, le più grandi differenze fra basket maschile e basket femminile per un allenatore? “Aldilà delle differenze fisiche, la gestione del gruppo è sicuramente un po’ diversa perché alle volte nel rapporto fra giocatrici ed allenatore bisogna essere anche un po’ psicologi. Però io ero abituato con i maschi ad essere sempre diretto e lo sono anche con le ragazze che alleno, peraltro già abituate ad avere con l’allenatore un rapporto molto schietto. Dal punto di vista del gioco l’impressione che mi sono fatto è che i vantaggi siano molto meno chiari rispetto al basket maschile, specialmente poi nel nostro gruppo che non ha una fisicità interna così marcata e ha situazioni che coinvolgono un po’ tutte le atlete.” 

L’ultima domanda, coach, vuole cercare una risposta. Che spiegazione diamo a chi ci chiede come facciamo ad essere lassù?
“Ovviamente non ho una risposta di questo tipo. Posso dire che la cosa che più apprezzo della mia squadra è la compattezza del gruppo, che è molto unito e si sostiene anche nei momenti di difficoltà. Per fare un esempio, quando una giocatrice importante come Di Sario ci ha comunicato che avrebbe interrotto l’attività per motivi personali, la squadra si è ancora di più compattata ed ha reagito a questo evento sfavorevole vincendo una partita importante come quella contro San Lazzaro e continuando a farlo, con una striscia aperta di 5 vittorie di fila. E questa unità e voglia di fare bene le cose insieme, secondo me, sarà una cosa che ci premierà.”

Grazie coach e buon Natale !! Buon Natale a tutti !!